Visione artistica di un Rotating Radio Transient (RRAT).

© Michael Kramer, JBO (UK)

Plottato del segnale ricevuto dal RRAT J1317-5459. Le zone più dense e scure rappresentano 3 forti impulsi provenienti da questo oggetto registrati in 35 minuti di osservazione nel corso della Parkes Multibeam Pulsar Survey.

© JBO, UK

Il radio telescopio di Parkes (Nuovo Galles del Sud, Australia, a circa 400 km da Sydney): un paraboloide di 64 mt di diametro dove il gruppo di ricerca italiano e i suoi partner internazionali ha installato di recente l’innovativo apparato di misura che ha prodotto la scoperta.

©ATNF, Australia

Nella foto: schizzo dell’insediamento tecnologico previsto a Pranu Sanguni.

In Sardegna, a circa 35 km da Cagliari, localià Pranu Sanguni, nel comune di San Basilio, l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) si appresta a costruire un grandioso impianto scientifico, denominato SRT (Sardinia Radio Telescope). Si tratta di un radiotelescopio del diametro di 64 mt, di concezione moderna, versatile, con diverse posizioni focali e con una copertura di frequenza da 0.3 a 100 GHz. L’impianto, disegnato per applicazioni di Radioastronomia, Geodinamica e Scienze Spaziali, si configura come una facility internazionale di altissimo profilo. L’operazione è finanziata principalmente dal MIUR e dalla Regione Autonoma della Sardegna. Al progetto partecipa anche l’Università di Cagliari che sta attivando diverse iniziative di formazione nell’ambito della Laurea e del Dottorato in Fisica e in Ingegneria.

© INAF